Cosa ha significato, secondo Vittorio Feltri, il viaggio di Giorgia Meloni da Donald Trump. Il pensiero del giornalista sulla Premier e il tycoon.
Il recente viaggio di Giorgia Meloni negli States per incontrare Donald Trump ha suscitato tante reazioni. Oltre a quella controversa di Piero Fassino, a parlare della Premier e del significato dell’incontro con il tycoon è stato anche Vittorio Feltri che nel suo editoriale odierno per Il Giornale ha spiegato l’importanza di quanto accaduto con particolare riferimento al ruolo attuale dell’Italia.

Il ruolo di Giorgia Meloni: parla Feltri
Intervenuto nell’ultimo editoriale per Il Giornale, Vittorio Feltri ha risposto ad un lettore che aveva sottolineato come, al netto delle critiche ricevute dalla sinistra, la Premier Giorgia Meloni sia stata in grado di dimostrare grande valore e importanza andando a Washington per incontrare Donald Trump.
Per il giornalista è stato quindi un piacere rispondere affermativamente e sottolineare ulteriori aspetti importanti, per la Premier e in generale per l’Italia. “Giorgia Meloni gode di un crescente prestigio internazionale che si riversa e riverbera sull’Italia e sul popolo italiano, essendo ella considerata alleata e interlocutrice affidabile e onesta. Anche in Europa la stima nei suoi confronti è aumentata, sia da parte dei popoli europei sia da parte dei suoi omologhi. Ella è una donna che si fa rispettare. Poche chiacchiere e tanti fatti concreti. Con il viaggio a Washington direi che la sua autorevolezza è ai massimi storici e sono sicuro che seguiterà a lievitare […]”.
Il significato del viaggio da Trump
Feltri ha poi voluto aggiungere come, al netto dei dubbi iniziali, la Meloni abbia convinto anche la stampa estera e come abbia “abbattuto ogni pregiudizio nei suoi riguardi. Come leader dei conservatori si è distinta, ma ancora di più come premier di uno Stato membro che per troppo tempo è stato trattato e ha accettato di essere trattato da fanalino di coda nel vecchio continente come altrove. E mi viene da ridere quando un esponente di sinistra, quella sinistra che ha sempre abbassato la testa e ubbidito, Nicola Fratoianni, definisce Meloni ‘cameriera di Trump’, perché è tutto il contrario […]”.
In questa ottica, il giornalista ha spiegato il vero significato e il vero valore del viaggio della Presidente del Consiglio negli States e come ci vedano “al di fuori delle nostre frontiere: con ammirazione. E non accadeva da troppo tempo. Forse millenni. Perché sì, l’Italia è bella, in Italia si mangia bene, i prodotti italiani sono di qualità, il made in Italy non ha eguali, ma l’Italia non si era ancora mai distinta quale potenza in grado di tessere, definire e ricucire relazioni internazionali di decisiva importanza”, ha concluso Feltri ringraziando la Meloni.